lunedì 27 febbraio 2012

Una conversazione in cielo su di noi





Un giorno Satana e Gesù stavano parlando
Satana era venuto a visitare Gesù nel Giardino dell'Eden,
e tutto felice si vantava dicendo:                                       (
Luc.4 :1-12; Giob1 :6-12)
"Sì, Signore, ora ho conquistato tutti, si praticamente quasi tutti laggiù.
Ho messo le trappole, ho usato l'esca della tentazione,
So bene a quello che ciascuno di essi non può resistere.
Li ho presi quasi tutti "                                                      (
1 Piet. 5 :8-9; Ef 6 :10-17)


                                    "Cosa farai con loro? " Chiese  Gesù.
                                     Mentre pregava, a Dio Padre.

Satana rispose: "Oh, mi limiterò a divertirmi con loro! "
Io li farò divorziare dopo che sono stati sposati
Perché non sanno stabilire la base dell'umanità:
"La famiglia"                                                                             (
Mt 19 :4-6; Mal 2: 16)

Li farò odiare tra loro e abusare l’uno dell’ altro
Io li farò cadere nell’ alcool e nelle droghe, senza controllo           (
Rom 13 :12-14)
Io insegnerò loro a costruire armi e bombe,
Così si uccideranno a vicenda.
"Andrò davvero a divertirmi! "

                                 "E quando sarai stanco di giocare con loro, cosa farai?"
                                  chiese  Gesù  continuando a pregare.

"Oh, io li ucciderò tutti e le loro anime saranno mie per sempre"
"Signore, con tutto il rispetto, è la loro decisione"                               (
1 Gv 3, :8-10)

                                   "Quanto vuoi per tutti? "Chiese Gesù.

"Oh, non si può volere questa gente. Sono buoni a nulla.
Perché li vuoi se non ti seguono e non ti amano?
Ci sono molti che ti odiano! Ho visto molti di loro sputare su di te,
maledirti e anche rinnegarti ».
                                
                                   "Meglio ancora, mi ameranno di più"               (Mt 24, 10-13)

"Tu non puoi volere quella gente! "

                                   "Quanto?"  chiese Gesù di nuovo.

Satana lo guardò sorridendo
"Tutte le tue lacrime e tutto il tuo sangue,
Tutto il dolore di tutto il mondo intero, tutto assieme "                       (
Isaia 53 :4-10)
  
                            Gesù disse ... "SIA FATTO"  ed Egli pagò il prezzo      (2 Cor 5, 21)





Ringrazio il fratello Cyrille per avermi postato questa mail

giovedì 16 febbraio 2012

Dieci cose che Dio non vorrà sapere




Dio non vorrà sapere che genere di automobili hai avuto;


ti chiederà se ci hai accompagnato dei bisognosi.








Dio non vorrà sapere il numero di metri quadri della tua casa;



ti chiederà quante persone vi hai accolte.







Dio non vorrà sapere che tipo di abiti hai indossato;


ti chiederà se hai contribuito a vestire esseri umani.






Dio non vorrà sapere quanto lunghi e belli siano stati i tuoi viaggi;



ti chiederà se ti sei fermato a donare una carezza a chi era ai bordi della tua strada. 


Dio non vorrà sapere quanto alto fosse il tuo stipendio;





ti chiederà se per ottenerlo hai distolto attenzione e premura a chi ti vuole bene.








Dio non vorrà sapere quale fosse il tuo titolo di studio;




ti chiederà se hai svolto il tuo lavoro al meglio delle tue capacità.






Dio non vorrà sapere quanti amici hai avuto;



ti chiederà se ti sei dimostrato un vero amico.









Dio non vorrà sapere in quale quartiere hai abitato;



ti chiederà se hai avuto cura dei tuoi vicini.








Dio non vorrà sapere quale fosse il colore della tua pelle;



ti chiederà cosa era nascosto nel tuo cuore.








Dio non vorrà sapere perché hai impiegato così tanto tempo per avvicinarti a Lui;
ti porgerà la mano e ti accompagnerà amorevolmente verso le porte del Paradiso.




Dio ti benedica

martedì 14 febbraio 2012

La Divina Proporzione


Phi (Ф, pronuncia fi) = 1,618033988749895….. è un numero irrazionale (che non termina mai e non forma una sequenza periodica), come il pi greco (π = 3,14159265358979...). Diversamente da π (pi) che è un numero trascendente, Ф ( Phi) è la soluzione ad una equazione di secondo grado.
Ф (Phi) come π (pi), è un rapporto definito da una costruzione geometrica.
Mentre pi greco (π) è il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro;
Phi (Ф) è il rapporto dei segmenti di linea che si ottengono quando una riga viene divisa in un modo unico e stabilito. Il rapporto o la percentuale determinata da Phi (1,618…) era conosciuta dai Greci come “ dividere una linea in un rapporto estremo e medio”, gli artisti del Rinascimento la conoscevano come “Divina Proporzione”, comunemente è anche chiamata Golden Ratio o Sezione Aurea.

                    B                            C
_________________|__________
                               A
____________________________

Il rapporto tra la lunghezza della linea (A) e la lunghezza del segmento (B) è uguale al rapporto tra la lunghezza del segmento (B) e quella del segmento (C).
Questo avviene solo nel punto in cui (A) è 1,618….volte (B) e (B) è 1,618…volte (C).
Al contrario, C è 0,618…. di B e B è 0,618… di A.
Per convenzione Phi con la “p” maiuscola è di 1,6180339887….. mentre phi con la”p” minuscola è 0,6180339887……
Phi deriva anche da una serie di numeri scoperta da Leonardo Fibonacci a Pisa nel 1223.
Questo numero gode di una stupefacente gamma di proprietà ed ha legami in svariati settori quali la chimica, la musica, la botanica, il corpo umano,  la geometria, la natura, la pittura, l’architettura, l’economia, l’informatica, l’elettronica, nei frattali e sebbene in maniera non immediatamente evidente, Phi e la sezione aurea appaiono anche nella Bibbia.





L’Arca dell’Alleanza è un rettangolo aureo.
In Esodo 25:10, Dio ordina a Mosè di costruire l’Arca dell’Alleanza che dovrà contenere la sua alleanza con il popolo di Israele, le tavole dei Dieci Comandamenti, e dice: Faranno dunque un’arca di legno di acacia, la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo.
Il rapporto di 2,5 a 1,5 è 1,666… che è molto vicino a Ф (1,618…)sebbene utilizzando numeri così semplici la differenza non è certamente visibile all’ occhio umano.  L’arca dell’Alleanza è stata quindi costruita utilizzando la sezione aurea o Proporzione Divina.
Questo rapporto è lo stesso che c’è tra i numeri  5 e 3, (numeri della serie di Fibonacci).
In Esodo  27:1 troviamo che l’altare di bronzo che Dio ordina a Mosè di costruire si basa sullo stesso rapporto 5-3: Farai anche un altare di legno d’acacia, lungo cinque cubiti e largo cinque cubiti. L’altare sarà quadrato e avrà tre cubiti di altezza .
E’ interessante notare che un cubito è la misura dell’avambraccio da sotto il gomito fino all’estremità del dito medio e il rapporto tra la lunghezza dell’avambraccio e quella della mano è Phi (1,618…).


L’Arca di Noè utilizza un rettangolo aureo.
In Genesi 6:15 Dio ordina a Noè di costruire un ‘arca: Ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell’arca sarà di trecento cubiti,  la larghezza di cinquanta cubiti e l’altezza di trenta cubiti.
E’ evidente che le misure dell’arca di 30 e 50 cubiti hanno lo stesso rapporto tra i numeri 5 e 3, cioè 1,666…ancora una stretta approssimazione di Phi con differenze non visibili ad occhio nudo.
L’arca di Noè è stata costruita nella stessa proporzione di dieci arche dell’alleanza affiancate.

giovedì 9 febbraio 2012

World Watch List 2012




Corea del Nord

Leader: Kim Jong-Un
Popolazione: 20 milioni (400.000 cristiani)
Religione principale: ateismo / credenze tradizionali
Governo:  dittatura comunista
World Watch Rank: 01
E' il paese più ostile in cui vivere e praticare la fede cristiana, ci sono segnalazioni di molti cristiani arrestati, con almeno il 25 per cento di loro che si ritiene languiscono in campi di lavoro per il loro rifiuto di adorare il fondatore Kim Il-Sung . Metà della popolazione vive al nord, vicino alla Cina, dove è basata sulla famiglia una rete di chiese domestiche presenti in numero significativo. Circa dieci milioni di abitanti sono malnutriti, con migliaia di loro costretti a mangiare solo erba e corteccia.

La Corea del Nord,in cima alla World Watch List, è ancora una volta il peggior paese al mondo in cui vivere da cristiani. Con aria di sfida comunista in stile stalinista, una bizzarra quasi-religione è stata costruita intorno al fondatore del paese, Kim Il Sung. Chiunque abbia "un altro dio" viene automaticamente perseguitato, motivo per cui i 200-400,000 cristiani in questo paese devono rimanere profondamente nascosti. Si calcola poi che almeno  uno sconcertante 25% sia  a languire nei campi di lavoro per il loro rifiuto di adorare il culto di Kim Il Sung. Così profonda è la campagna anti-cristiana che, anche i coreani del Nord che nascono oggi i cui nonni erano cristiani, sono destinati a lavori di basso livello, il fatto molto ironico è che la madre di Kim Il Sung era una diaconessa presbiteriana.
Il culto di Kim Il Sung è diventato insostenibile. I visitatori della capitale Pyongyang quest'anno hanno visto bandiere che dichiaravano: "Il Padre Eterno è sempre con noi." Nel mese di aprile 2012 il governo promette una celebrazione di "proporzioni epiche" per il 100 ° anniversario della nascita di Kim Il Sung - una celebrazione che questa nazione impoverita non può permettersi. Le Nazioni Unite stimano che circa la metà dei suoi oltre 20 milioni di abitanti sono malnutriti, e la carestia è usata come molestia nel paese, rapporti credibili citano che migliaia di persone vivono con diete a base di erba e corteccia d'albero.
La Corea del Nord ha gravi problemi economici. Tutti hanno bisogno di una sorta di mercato nero per sopravvivere. Per questo motivo, il regime cerca favorevoli giudizi stranieri e spesso indulge in misure di facciata. Fa parte di questa strategia l'inaugurazione a Pyongyang di quattro chiese, due sono protestanti, una cattolica e una ortodossa russa. Tuttavia, non vi è alcuna prova convincente che sono qualcosa di più di luoghi turistici per gli stranieri. Ma il regime nord-coreano è molto disperato per gli aiuti di varie organizzazioni non governative cristiane che sono autorizzate ad operare nel paese.
Metà della popolazione vive nei settentrionali due quinti del paese, adiacente alla Cina, dove sono concentrate le risorse naturali della nazione, quali carbone, petrolio, tungsteno,.E’ qui che sono presenti reti di chiese domestiche e molte famiglie sono autorizzate a visitare la Cina per procurarsi il cibo da parenti, ciò si traduce in una linea di sostegno, che viene costantemente molestato dai funzionari. Ci sono state segnalazioni di numerosi arresti, nel periodo in esame, ma a causa del segreto che i cristiani devono conservare per proteggere le loro attività, è impossibile  segnalare la reale portata del fenomeno.
Inutile dire che le condizioni non sono migliorate nell'attuale periodo per i cristiani, la Corea del Nord resta lo stato più ostile in cui praticare la fede cristiana. La situazione è improbabile che  cambi nel 2012, con il consolidamento al potere di Kim Jong Un. Il cristianesimo rimarrà una fede profondamente sotterranea ma vibrante per il prossimo futuro.

mercoledì 8 febbraio 2012

Hosea di W. Brainard




Quando pensiamo ad Osea ci viene in mente la sua storia con Gomer, ma il racconto della relazione fra il profeta e sua moglie simboleggia anche il rapporto personale fra l’uomo e Yahweh.

Osea non aveva in sè soltanto il timore di Dio, egli amava Dio.

Un giorno, mentre era in preghiera, gli domandò:  Signore, come stai?
E il Signore disse: Veramente non sto bene, non hai osservato anche tu Israele?
Io le tendo le mani e lei  mi sputa in faccia! Io non vedo l’ora di abbracciarla e lei mi disprezza.

Oh, so quello che provi….. rispose Osea.

Ma il Signore disse:  No, tu non sai quello che provo.

Che cosa vuoi dire? replicò Osea sorpreso; Conosco Israele, la sua slealtà!  Io so quello che provi!

Ma il Signore disse:  No, tu non sai quello che provo.

Osea chinò il capo e per un poco andava tirando calci alla sabbia che calpestava e quando tornò alla presenza di Dio pregò:  Io voglio sapere!

Il Signore disse: Davvero vuoi sapere? e ispirò ad Osea l’idea di prendere Gomer come sua sposa.

L’amerò con tutte le fibre dell’anima mia; si ripromise Osea, pervaso da una ingenua esaltazione,
La farò mia, conquisterò il suo cuore.

E per un certo tempo davvero le riempì il cuore.

Ma poi un giorno Gomer lo abbandonò e Osea ne ebbe un tale dolore così intenso quale solo Dio in persona  poteva fino al quel momento avere provato.

Allora il Signore apparve ad Osea e disse:  Osea, come stai?

E Osea rispose:  Veramene non sto bene.

E il Signore disse: Io, so, quello che provi.

 E Dio e l’uomo piansero insieme uno con l’altro e Osea conobbe il Signore sulla terra come nessun altro uomo del suo tempo, in premio, per averne condiviso la sofferenza.

E se vorremo anche noi caricarci sulle spalle ciò che pesa sul cuore di Dio, e sapremo sopportarlo, allora davvero il nostro Signore si farà conoscere.  Perché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti.



(testo tratto da “Hosea” di Wesley Brainard) 

martedì 7 febbraio 2012

l'ospite di Ruth




Ruth andò alla cassetta della posta e trovò solo una lettera, la raccolse e la guardò prima di aprirla.

Non c’era nessun timbro solo il suo nome e il suo indirizzo.

Lei lesse :- “Cara Ruth, sarò nella tua città sabato pomeriggio e vorrei fermarmi da te per una visita. Con amore, sempre, Gesù.

Le sue mani tremavano e posò la lettera sul tavolo. Perché Dio mi vuole fare visita? Io non ho niente di speciale. Io non ho niente da offrirgli.

Con questi pensieri nella testa, Ruth si ricordò che la sua dispensa era vuota. Oh mio Dio, io non ho veramente niente da offrirgli. Dovrò correre al negozio a comprare qualcosa per cena.

Ruth prese la sua borsa e contò cosa le rimaneva: 5,40$. Bene, riuscirò a comprare del pane e della carne fredda almeno. Prese il suo mantello ed uscì per andare a comprare una baguette di pane e ½ libbra di tacchino affettato e un cartone di latte, lasciando un debito di 12 cent che avrebbe restituito lunedi. 

Nientemeno. lei si sentiva bene e tornò a casa allegramente con la sua magra spesa.

Signora! potrebbe aiutarci? Ruth era così assorta che non aveva visto le due persone davanti a lei. Un uomo e una donna poveri  e malvestiti.

Ascolti Signora, non ho un lavoro e mia moglie ed io non abbiamo un posto per dormire e comincia a fare freddo e abbiamo fame. Potrebbe aiutarci?
Ruth li guardò. Erano sporchi e maleodoranti. Lei era certa che un lavoro lo avrebbero trovato se volevano.

Signore, io vorrei aiutarvi ma sono una povera donna, sola. Tutto quello che ho è questo pane e questa carne fredda. Questa sera ho un invitato importante per cena e vorrei offrirgli queste cose.

Bene Signora, io comprendo, grazie lo stesso.  L’uomo mise il braccio sula spalla della moglie e si voltarono per andarsene.

Come li osserva, Ruth si sente un leggero pungere al cuore. Signore, attendete! La coppia si arresta e torna verso Ruth. Prendete questo cibo, io darò altre cose al mio invitato. E dona il sacchetto con il cibo all’uomo.

Grazie, signora, grazie molte. Si, grazie davvero. Era la moglie che parlava adesso.  Ruth notò che stava tremando. Prendete io ne ho un altro a casa, prendetelo voi, disse Ruth, si sbottonò il mantello e lo mise sulle spalle della donna e con un sorriso ritornò sulla sua strada, senza il suo mantello e senza niente da servire al suo invitato.

Grazie signora, grazie molte. Ruth era gelata e inquieta quando arrivò a casa.  Dio stava per arrivare e lei non aveva niente da offrirgli.  Ruth frugò nel fondo della sua borsa per trovare le chiavi di casa quando notò un'altra lettera nella cassetta della posta. Che strano! Il postino non passa due volte lo stesso giorno! Lei prende la busta dalla cassetta e la apre.
“Cara Ruth, è con immenso piacere che vorrò vedervi ancora. Grazie per il succulento pasto e grazie per il bel mantello. Io vi amerò sempre, Gesù.”
L’aria era ancora fredda, ma anche senza il mantello, Ruth non se ne rendeva conto.


“ Non fermiamo il nostro cuore davanti alla miseria degli altri. Possiamo tracciare la nostra felicità dalle miserie e dalle pene che avremo per trasformarle in gioia”